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"LA BUCA L'È MAI STRACA SE LA SA MIA DE VACA" 

Proverbio in dialetto lecchese

Il territorio lecchese vede tre cucine ben caratterizzate e diverse tra loro a seconda dell'area geografica: lago, montagna, pianura.
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La prima, forse la più conosciuta, è quella del lago con il suo naturale protagonista, il pesce. Il risotto con i filetti di pesce persico è il piatto nazionale del Lario, ma numerosi sono i piatti a base di pesce nella cucina locale. Resiste ed è sempre maggiormente incentivata la coltura di ulivi da cui si ricava un prezioso olio DOP.

 

Nelle valli e in montagna si degusta una cucina basata essenzialmente sulla polenta ad accompagnare piatti di selvaggina o rustiche tagliate di formaggio: la Valsassina infatti eccelle nella produzione casearia grazie ai pascoli e alle grotte che in ogni stagione mantengono temperatura e grado d'umidità costanti, adatte per la stagionatura del formaggio. Rinomata è anche la produzione di miele; quello di castagno, forte e penetrante, e quello di acacia, molto più leggero.

 

Nella zona brianzola prevalgono piatti robusti come la "cazzoeula" o "casöla", uno stufato di verze e maiale. Per quanto concerne la produzione enologica, la Brianza lecchese fino all'Ottocento è stata ricca di vigneti ma la produzione era destinata al piccolo commercio locale. 

Il vino più pregiato è quello della collina di Montevecchia, che sta conoscendo negli ultimi anni un'intensa attività agrituristica e una ripresa quantitativa e qualitativa.

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Se stai cercando il gusto autentico della tradizione culinaria della zona compresa tra Lecco e la Brianza, sei nel posto giusto. Visita la sezione dove mangiare, troverai una serie di ristoranti e trattorie dove assaporare il gusto della tradizione.

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