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LECCO CITTÀ DEI PROMESSI SPOSI

Su "quel ramo del lago di Como" tanto caro ad Alessandro Manzoni, che qui ambientò i Promessi Sposi, sorge la città di Lecco, proprio nel punto in cui il lago finisce e il fiume Adda riprende il suo corso.
Circondata da montagne di straordinaria bellezza, la città gode di un clima mite, tipico delle zone lacustri. Oltre alla possibilità di visitare il suo centro storico (di origini preromane, ma sviluppatosi prevalentemente nel Medioevo), Lecco offre moltissime occasioni di relax e divertimento.
Crocevia strategico per la Valtellina, Lecco assunse crescente importanza durante il Medioevo quando, a seguito della Pace di Costanza, fu annessa al Ducato di Milano che le conferì l'attuale impianto urbanistico, ma fu nella seconda metà dell'XIX secolo, durante il dominio austriaco, che la città attraversò un periodo particolarmente fiorente che portò alla costruzione di palazzi e portici in stile neoclassico. Dopo l'Unità d'Italia Lecco si affermò come uno dei primi centri industriali d'Italia grazie allo sviluppo delle industrie siderurgiche, già attive nel XII secolo, che le conferirono l'appellativo di città del ferro che rimase per lungo tempo. Attualmente sul vecchio polo siderurgico Caleotto della città è sorto nel 1999 Il Centro Meridiana, un complesso polifunzionale costituito da tre torri indipendenti di forma radiale progettate dall'architetto genovese Renzo Piano, all'interno del quale è presente un centro commerciale, numerosi uffici e appartamenti residenziali.La costruzione si questo polo è stata inserita all'interno di un progetto di riqualificazione di un territorio industriale che si presentava abbandonato ormai da anni.
 
HO POCO TEMPO, COSA VISITO?
Per un breve soggiorno in città in qualsiasi momento dell'anno non può mancare una visita ai luoghi Manzoniani, la salita al Campanile di San Nicolò e un giro nei dintorni dell'antico borgo di Pescarenico, uno dei quartieri più caratteristici della città. Nel 2017 un contest della regione sulle bellezze della regione Lombardia ha visto vincere un video realizzato da Diego Bonacina. Il video in cui scorrono immagini dell regione è stato trasmesso per una settimana sui display luminosi di Broadway e per la città di Lecco è stato scelto proprio un piccolo frame del borgo di Pescarenico (secondo 0:40/0:41).
ITINERARIO MANZONIANO
Per visitare questi luoghi che la tradizione ha fissato come teatro di episodi dei Promessi Sposi si consiglia una lenta passeggiata. Il percorso si svolge nella parte meridionale di Lecco, dal quartiere di Pescarenico, ove poco resta del convento di Fra’ Cristoforo ma dove ancora si può visitare la chiesa dei Santi Materno e Lucia e i rioni di Olate, ritenuto il paesello natale di Lucia, dove i due promessi si sarebbero sposati, e la località di Acquate, luogo di provenienza di Renzo e prevalente scenario delle vicissitudini lecchesi del romanzo.
CAMPANILE DI SAN NICOLÒ
Sesta torre campanaria d’Italia per altezza (96 metrid'altezza), il Campanile della Basilica di San Nicolò a Lecco è un gigantesco “matitone” che svetta dalla riva del Lago verso il cielo. E' il punto più panoramico del centro città. Grazie all'attività di alcuni volontari è possibile prenotare una visita guidata con un offerta libera.
Le visita dura circa un’ora e si svolge con l’accompagnamento di una guida in italiano o inglese. Si tratta di un’esperienza unica che accompagnerà i partecipanti attraverso  la storia dell'antico torrione, fino alla balconata che si trova sopra le campane. Ben 360 gradini vi separano dalla base del campanile alla balconata, ma ne vale la pena.
 
PESCARENICO
L’abitato storico di Pescarenico si affaccia sul fiume Adda, poco più a sud del ponte Visconteo. Al suo interno sorge l’importante parrocchiale dei Santi Materno e Lucia, che fu chiesa dell’adiacente convento dei Cappuccini, costruita per volontà di San Carlo Borromeo, mentre il convento fu eretto nel 1576 da Giovanni Mendoza, Governatore della Piana di Lecco. La chiesa, come molte chiese francescane, presenta una sola navata con soffi tto a capanna ed è scandita da arconi. Fu ampiamente rimaneggiata attorno al 1810, soprattutto nella facciata, oggi attribuita all’architetto Giuseppe Bovara, particolarmente attivo nell’ambito del neoclassicismo lecchese. Nel 1824 la chiesa venne intitolata a San Materno e in seguito a Santa Lucia. Il campanile, realizzato attorno al 1713 ma ristrutturato di recente, ha una singolare pianta triangolare. Tra le opere di maggior pregio ricordiamo la pala di Giovanni Battista Crespi detto il Cerano, datata 1600 e raffi gurante Francesco e Gregorio Magno al cospetto della Trinità. Nel 1789 il convento fu adibito a caserma per le truppe francesi e nel 1810 fu soppresso da Napoleone. L’antico borgo di Pescarenico e la chiesa con il convento sono conosciuti soprattutto per la tradizione che li ha identifi cati come luogo di residenza del personaggio di Fra’ Cristoforo nel romanzo dei Promessi Sposi. Il luogo manzoniano per antonomasia è comunque Villa Manzoni, raggiungibile in pochi minuti da Pescarenico.
Pescarenico era un villaggio di pescatori e oggi conserva ancora il fascino di un tempo: i vicoli si snodano attorno alla centrale Piazza Era e lungo l’Adda si vedono le barche che colorano la riva. Camminare per Pescarenico significa riassaporare immagini e profumi di un tempo.Rimane ancora qualche piccolo pescatore a testimoniare le abitudini di un tempo passato. Sempre nella zona si trova uno dei migliori ristoranti per assaporare il pesce di lago.
TOCCATA E FUGA!ECCO LA SOLUZIONE PER VOI
Se invece preferite esplorare il lago e la natura ma il tempo non è dalla vostra parte vi consiglio di affidarvi al servizio Lake Como Sightseeing Tour che permette di percorrere la sponda orientale del lago da Malgrate a Colico con fermate nei punti d'interesse storico e naturalistico dei diversi paesi. Il servizio è un classico hop on-hop off cioè un bus sali scendi con cui pagando una tariffa iniziale giornaliera o bigiornaliera è possibile salire e scendere più volte dall'autobus scegliendo in quali punti soffermarsi e quando riprendere la corsa. Il bus ripercorre più volto la corsa durante il giorno in una direzione e nell'altra. Il servizio è solitamente disponibile dal 20 aprile al 13 ottobre. Il servizio è effettuato tutti i giorni, con un’offerta anche serale, per non farti perdere l’occasione di ammirare le luci del Lago ma anche goderti la tiepida brezza che soffia sulle rive nelle sere d’estate.
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