VILLA MANZONI

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In origine conosciuta con il nome "Il Caleotto", Villa Manzoni è stata proprietà del noto scrittore Alessandro Manzoni almeno dal 1621, e rimase alla famiglia fino al 1818, quando Manzoni la vendette A Giuseppe Scola, un industriale affermato nel campo della seta.
L'impianto della dimora era stato trasformato nella seconda metà del Settecento dal nonno di Alessandro e poi dai figli, Paolo e Pietro, che vi avevano introdotto anche la cappella neoclassica, coperta a cupola e dedicata all'Assunta. La pianta si presenta oggi organizzata attorno a due cortili, uno rustico, in origine riservato alle attività agricole e uno di bellezza con sue lati aperti e un loggiato su pilastri in arenaria. La facciata esterna è scandita da semplici cornici in pietra grigia che contrastano con il colore chiaro delle pareti.
Oggi l'interno della Villa è stato adibito a Casa Museo delle memorie manzoniane. Durante la visita è possibile ripercorrere la vita di Manzoni attraverso le sue opere letterarie e la casa stessa che è interamente visitabile.